Organizzazione scuola

3. Organizzazione della nostra scuola

Nella nostra scuola ci sono tre sezioni: due sono eterogenee mentre una è formata solo dal gruppo dei piccoli. Si svolgono anche attività per gruppi d’età omogenea in  giorni precisi della settimana.

Le attività vengono programmate durante i collegi docenti. Le attività svolte nelle sezioni sono varie: attività inerenti la programmazione, ma anche attività ludiche e  e perseguono gli obiettivi, per le diverse fasce d’età, relative ai vari campi di esperienza, previste dalle Indicazioni nazionali 2012. Le attività svolte nei laboratori sono piu’ orientate al perseguimento di specifici obiettivi, relativi prevalentemente ad un campo e ad una peculiare fascia d’età.

Grazie ai laboratori le insegnanti possono conoscere tutti i bambini e non solo quelli della propria sezione.

Allo stesso modo i bambini entrano in relazione con tutte le insegnanti, avendo così un maggior numero punti di riferimento all’interno della scuola.

Esempio di come è organizzata una settimana:

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3. Gli spazi

Ufficio

spazio in cui si trova la coordinatrice. In questo punto di incontro i genitori, ma non solo, possono trovare un riferimenti per qualsiasi informazione, richieste o problematiche attinenti al servizio offerto dalla scuola.
Spogliatoio

È il primo luogo di aggregazione dei genitori e dei loro figli. Qui i genitori si incontrano tra loro e avvengono le prime conoscenze: questi scambi sono molto importanti per confrontarsi e per condividere esperienze riguardanti la loro vita quotidiana. Inoltre questo spazio ha una valenza simbolica molto forte perché il bambino ha un proprio spazio, che riconosce attraverso il proprio contrassegno. Qui può mettere i propri oggetti personali (come il cambio, le ciabattine e la giacca) e anche transazionali (come il ciuccio o il peluche) e ritrovare eventuali lavori fatti durante le attività didattiche.
Corridoio d’Ingresso

È il luogo di passaggio tra l’uscita dalla scuola e l’entrata principale del salone dove il genitore può trovare tutte le indicazioni come gli avvisi, il menù ed eventuali comunicazioni. Inoltre è uno spazio in cui avviene il primo distacco tra genitore e il bambino prima di affidarlo alle cure dell’insegnante.
Salone al piano terra

È una parte essenziale dell’ambiente di apprendimento della nostra scuola. Viene utilizzato per:
– accoglienza del mattino: è il primo momento in cui il bambino entra a scuola e prende confidenza con l’ambiente intorno a lui.
– Gioco libero dopo pranzo o gioco strutturato

Il salone è organizzato in angoli gioco: angolo lettura, angolo disegno, angolo gioco simbolico, angolo delle costruzioni e angolo dei giochi da tavolo. Ogni angolo ha le proprie regole e modalità di gioco attraverso cui i bambini si esprimono: in questo modo le maestre hanno la possibilità di osservare gli atteggiamenti dei bambini e di confrontarsi sulle modalità educative da utilizzare per promuovere al meglio il loro sviluppo.

Il gioco in salone è anche un momento in cui tutte le maestre riescono ad instaurare una relazione con tutti i bambini e anche a loro volta i bambini hanno la possibilità di giocare tutti assieme. Inoltre ci sono anche due file di panchine vicino al muro utili al bambino come momento di transito e di collegamento tra i vari spazi (ad esempio nel momento di motoria quando il bambino si mettono i calzini si siedono nella panchina).
Salone al piano superiore
E’ un salone di dimensioni ridotte rispetto a quello del piano inferiore, presenta però una divisione degli angoli simili. In questo spazio viene svolta l’attività motoria dall’insegnante di riferimento (M. ELISA) e sono perciò presenti, ma non liberamente utilizzabili, gli attrezzi idonei all’attività.

Viene anche utilizzato dall’aula rossa per l’accoglienza: infatti, per una sorveglianza più attenta ed efficace alle ore 9:00 i bambini, salgono al piano superiore e utilizzano il salone fino alle 9:30 con le stesse modalità dell’altro, dove rimangono le altre due sezioni con le stesse modalità.

In entrambi gli ambienti viene distribuita la merenda alle ore 9:15, seguita da un momento di canti e ,in occasione delle feste ,anche canti religiosi, preghiere e poesie a tema.
Refettorio
L’arredamento e la predisposizione dell’ambiente sono interamente dedicati al momento del pasto del bambino. In questo luogo il bambino, oltre ad imparare i pilastri dell’alimentazione instaura e consolida le relazioni con i proprio amici.

Anche questo è un luogo dove tutte le insegnanti hanno la possibilità di osservare e conoscere meglio i bambini di tutta la scuola.

Aule di sezione: verde, gialla e rossa

In ogni aula sono presenti tavoli a misura di bambino e sedioline del colore della sezione. A disposizione dei bambini c’è un mobile diviso in buchette, ognuna contrassegnata in modo che il bambino riconosca la propria e la utilizzi per riporvi il libro delle attività, i quadernoni ed eventuali materiali prodotti durante la giornata. Per permettere ad ogni bambini di gestire il proprio lavoro, il necessario per eseguire le attività guidate e libere (astucci, fogli, colori di vario genere, colle..) è posto in mobili senza ante che hanno i ripiani ad altezza di bambino e a cui possono accedere autonomamente. In mobili dello stesso genere sono posizionati anche alcuni giochi che si possono utilizzare con la supervisione dell’insegnante (per esempio giochi da tavolo, lego piccoli), che i bambini possono prendere previa autorizzazione. In altri angoli dell’aula sono predisposti angoli con delle ceste o contenitori in cui sono presenti giochi che, invece, i piccoli possono usare nel momento del gioco libero. Solitamente il gioco libero, in sezione, è un momento che segue l’attività guidata dall’adulto e serve per gratificare il bambino che ha eseguito il lavoro predisposto e per socializzare in un ambiente più ristretto del salone o giardino. Serve anche all’insegnante per una maggiore interazione verbale nell’avvicendamento delle diverse dinamiche. Nei momenti liberi, il gioco può essere sostituito dal disegno. Solitamente in ogni aula è presente un ripiano dove sono posizionati i fogli e i colori apposta. Durante questo momento i bambini si raccontano facilmente ed è molto facile interagire e ascoltare quello che hanno da dire.

In ogni aula c’è anche un tappeto grande e morbido molto colorato, dove i bambini si siedono per rispondere all’appello, per ascoltare delle spiegazioni o racconti di storie o per le conversazioni guidate dall’insegnante. È lo spazio di ritrovo di tutti i bambini insieme alla maestra ed è il momento in cui i bambini sono aiutati a riconoscersi parte di un gruppo. I bambini, qui, imparano la reciprocità di ascolto e a rispettare lo spazio e il tempo di ognuno.
Le aule sono quindi divisi in angoli: angolo del gioco simbolico, delle costruzioni, delle macchinine, dei giochi da tavolo.
Aula blu

Nella scuola è presente anche una quarta aula che al momento non viene utilizzata dai bambini.
Bagno al piano terra e al primo piano

Nell’edificio sono presenti due bagni con lavandini ad altezza bambino, fontanelle per bere e servizi igienici che si possono chiudere con porte contrassegnate dal colore rosa e azzurro per indicare ai bambini e alle bambine di quale servirsi.

Il momento dedicato al bagno è molto delicato: ogni bambino prende coscienza del suo essere maschietto o femminuccia e quindi diverso da un altro; impara le norme igieniche e l’ordine degli atteggiamenti corretti da rispettare (per esempio lavarsi le mani dopo aver usato i servizi); impara a rispettare il proprio turno, per quanto sia urgente, ma anche i tempi degli altri; impara così come nelle aule e dovunque ci sia il suo contrassegno a riconoscere il suo posto, a prendersi cure delle cose proprie ma anche a rispettare gli spazi e gli oggetti che non gli appartengono. Impara le buone prassi: non sprecare l’acqua, la carta e il sapone, ma anche ad avere atteggiamenti responsabili verso se stesso e gli altri: si bussa alla porta per accertarsi che il bagno sia libero così come si sta attenti a non sgocciolare l’acqua per evitare di bagnare il pavimento, che diventa scivoloso e pericoloso.
Attigui al bagno al piano inferiore c’è la stanzetta per cambiare i bambini e il bagno del personale, che i bambini sanno non essere a loro disposizione.

Giardino

L’ ampio giardino nel retro della scuola è molto importante per la libera espressione del bambino. Quando il tempo lo permette è utilizzato per il gioco libero dopo il pranzo e nella stagione calda anche per l’accoglienza del mattino. È un luogo che permette la socializzazione di tutti i bambini contemporaneamente. Il giardino, inoltre, viene utilizzare per alcune occasioni di festa (come ad esempio la festa dei nonni, la recita di fine anno, la festa dei diplomi..) per i bambini e diventa luogo di incontro per i genitori che vi partecipano.

3. Il tempo scuola

La giornata di un bambino
All’interno della nostra struttura la giornata all’interno della scuola dell’infanzia è così organizzata:

– (7:45 – 09:15) Accoglienza dei bambini e dei genitori comprende l’arrivo del bambino a scuola, lo scambio di notizie con i genitori e il distacco del bambino da loro. Spuntino del mattino;
– (09:15 – 09:45) Si inizia la giornata facendo merenda tutti assieme, di solito a base di frutta;
– (9:45 – 10:00) Cura e igiene: si va in bagno a fare pipì e ci si lava le mani;
– (10:00 – 11:00) Attività didattica e gioco libero attività che vengono preparate in precedenza e progettate; comprendono le forme di esplorazione e di gioco in cui i bambini sperimentano e sviluppano abilità percettive, sociali, linguistiche e cognitive. Il riordino è molto importante il momento del riordino perché i bambini così comprendono che prima c’è il tempo del fare ma dopo anche di sistemare tutti assieme;
– (11:30 – 11:45) Preparazione per il pasto si ripetono le pratiche di igiene prima di sedersi tutti insieme a tavola;
– (11:45 – 12:30) Pranzo: momento in cui i bambini mangiano con le maestre;
– (12.40 – 13.45) Gioco libero;
– (13:10 – 15:00) Sonnellino per i bambini piccoli;
– (14.00 – 15.00) Attività didattiche pomeridiane;
– (15:00 – 15:30) Risveglio dei piccoli e merenda: i bambini si svegliano, si vestono, vanno in bagno a fare la pipì e si preparano per la merenda tutti assieme;
– (15:30 – 16:00) Commiato e uscita: c’è il ricongiungimento con il genitore che è un momento carico di emozioni, il bambino saluta le insegnanti e va a casa.

La ripetizione di momenti che si ripresentano nell’arco della giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità, relazione affettiva, soddisfa bisogni fondamentali dei bambini (usare il bagno, essere puliti, mangiare, dormire…) ma è importante per orientarsi rispetto ai tempi e al succedersi delle diverse situazioni nella giornata a scuola; inoltre, potenzia molte competenze di tipo personale, comunicativo, espressivo, cognitivo. Sono tutti momenti che vedono al centro il bambino, che si ripetono quotidianamente ma senza rigidità, per raccogliere tutta la ricchezza educativa che ci offrono. I bambini possono così partecipare alla giornata serenamente, con la sicurezza che proviene dai gesti abituali, dal rispetto di orari consueti; sanno cosa aspettarsi e partecipano attivamente, attratti sia dalla riproposizione di azioni conosciute che da piccole novità e cambiamenti che le insegnanti possono proporre e che vengono recepiti come una sorpresa eccitante perché non si sa cosa aspettarsi. I bambini possono acquisire così tanta sicurezza nello svolgimento delle situazioni conosciute durante le quali, soprattutto i più grandi, possono aiutare i più piccoli nell’espletamento dei diversi compiti che ogni momento richiede.